Con l’entrata in vigore del Decreto-Legge n. 39/2024, a partire dal 30 marzo 2024, è stato introdotto l’obbligo di comunicare al MIMIT (Ministero delle Imprese e del Made in Italy) l’ammontare degli investimenti relativi al Credito d’Imposta 4.0. Questa comunicazione telematica è un requisito imprescindibile per poter fruire correttamente dell’agevolazione fiscale.
1. Chi sono i Soggetti Obbligati
L’obbligo riguarda le imprese che hanno realizzato o realizzeranno investimenti nei seguenti ambiti:
- Investimenti in beni strumentali nuovi funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale (Credito d’Imposta 4.0):
- Dal 1° gennaio 2023 al 29 marzo 2024 (retroattivamente);
- Dal 30 marzo 2024 al 31 dicembre 2025 (in prospettiva).
- Attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica, design e ideazione estetica effettuate nel 2024.
2. Qual'è il Requisito Indispensabile per Fruire del Credito
Non è consentito presentare un modello F24 con l’utilizzo del credito d’imposta, ripartito in 3 quote annuali di pari importo, se non è stata effettuata la comunicazione telematica al MIMIT tramite il portale del GSE (Gestore dei Servizi Energetici).
- Tempistica di utilizzo: I crediti saranno utilizzabili solo decorsi 10 giorni dall’invio della comunicazione di completamento dell’investimento.
- Ripartizione annuale: La comunicazione deve indicare l’ammontare complessivo degli investimenti e la suddivisione tra gli anni in cui il credito è stato/sarà fruito.
3. Quali sono le Modalità Operative per la Comunicazione
La comunicazione deve essere trasmessa attraverso il portale del GSE, accessibile con le seguenti modalità:
- Registrazione al portale o accesso tramite SPID;
- Guida operativa aggiornata a ottobre 2023:
Disponibile al seguente link: Guida Portale GSE.
Per ulteriori dettagli tecnici, è possibile consultare anche le FAQ aggiornate direttamente sul sito del GSE: FAQ GSE.
4. Quali sono i Codici Tributo Coinvolti
I codici tributo relativi al Credito d’Imposta 4.0, da riportare nella sezione Erario del modello F24, sono:
- 6936: Beni strumentali 4.0 – Nord
- 6937: Beni strumentali 4.0 – Centro
- 6938: Beni strumentali 4.0 – Sud
- 6939: Ricerca e sviluppo
- 6940: Innovazione tecnologica, design e ideazione estetica
5. Quali Azioni bisogna Intraprendere
Per garantire il corretto utilizzo dei crediti d’imposta, si consiglia di procedere con i seguenti passaggi:
- Verifica degli investimenti effettuati nel 2023, 2024 e pianificati per il 2025;
- Registrazione al portale del GSE o verifica delle credenziali di accesso (SPID);
- Compilazione e invio della comunicazione telematica al MIMIT tramite il portale del GSE;
- Attesa di 10 giorni dalla comunicazione per procedere con l’utilizzo in compensazione nel modello F24.
Supporto di PartitaPro
Restiamo a completa disposizione per:
- Assistervi nella predisposizione e trasmissione della comunicazione telematica;
- Verificare l’idoneità degli investimenti effettuati;
- Fornire chiarimenti relativi all’applicazione delle nuove disposizioni normative.
Per ulteriori informazioni o per richiedere un appuntamento dedicato, non esitate a contattarci.
Quali sono i soggetti che devono fare la comunicazione telematica?
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Il credito d'imposta per gli investimenti in altri beni strumentali materiali tradizionali è riconosciuto anche agli esercenti arti e professioni, ai soggetti aderenti al regime forfetario, alle imprese agricole ed alle imprese marittime
Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell'articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.
Come si fa la comunicazione telematica?
Per i beni tecnologicamente avanzati materiali e immateriali, le imprese sono tenute a produrre una perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, da cui risulti che i beni possiedono caratteristiche tecniche tali da includerli rispettivamente negli elenchi di cui ai richiamati allegati A e B e sono interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura. Per i beni di costo unitario di acquisizione non superiore a 300.000 euro è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante.
Per qualsiasi richiesta di informazioni e chiarimenti potete contattarci